BARACCA FRANCESCO - (Lugo  RA) - Maggiore del Reggimento Piemonte Reale Cavalleria, passato nell'aviazione
25 novembre 1916 - 7 dicembre 1917: Isonzo, Carnia, Friuli, Veneto, Altipiani

Sottotenente BARTOLOMEI UGO Nato a Roma il 27.11.1899. 6" Comp. 1" Reggimento Fanteria. Entusiasta della nostra guerra, fiducioso negli alti destini della Patria, primo fra i primi trascinò con impareggiabile valore il suo plotone alla conquista di una importante e forte posizione, raggiungendola di un solo balzo e abbattendone le solide difese awersarie. Nel momento assai critico in cui la sua compagnia era quasi accerchiata dal nemico soverchiante, con generoso slancio e con fulgido coraggio, alla testa di pochi uomini, affrontando sicura morte, volle attirare su di essi le forze awersarie, gettandosi con irresistibile impeto contro di esse e tenendole impegnate. Gravemente ferito, rinunciò ad ogni aiuto e continuò a combattere eroicamente, infondendo con le parole e con l'esempio fede e resistenza nei dipendenti e, vicino a morire, in un supremo scatto di energia e di entusiasmo, trovò ancora la forza di gridare le ultime sue parole incitatrici: "Avanti, ragazzi! Avanti per l'Italia nostra! Coraggio!". Conca di Alano,
24-29 ottobre 1918.

BATTISTI CESARE - (Trento) - Tenente Battaglione Alpini Vicenza
10 luglio 1916: Monte Corno di Vallarsa
BATTISTI CESARE: .Esempio costante di fulgido va/or militare, il 10 luglio 1916, dopo aver condotto all'attacco, con mirabile slancio, la propria compagnia, sopraffatto dal nemico soverchiante, resistette con pochi alpini fino all'estremo, finchè, tra l'incerto tentativo di salvarsi, voltando il dorso al nemico, od il sicuro martirio, scelse il martirio. Affrontò il capestro austriaco con dignità e fierezza gridando, prima di esalare l'ultimo respiro: VIVA L'TALIA!

Berardi Cav. Gabriele da S.Angelo dei Lombardi AV
Maggiore Generale Comandante la Brigata "Sassari"
"Intrepido condottiero di una brigata di prodi, espugnatore di posizioni fortemente difese, instancabile animatore di Fede, affermò col suo sangue il proprio valore mentre nuovi ardimenti stava meditando"
Altipiano Carsico, 10/14 novembre - 15 dicembre 1915

Brunner Guido, da Trieste
S. Tenente 152° Reggimento Fanteria (nome di guerra Berti Mario)
"Comandante di plotone, nella difficile contrastatissima difesa di Monte Fior, conscio della suprema importanza del momento, resistette, impavido, nella linea del fuoco per dodici ore, dirigendo ed animando col suo entusiasmo il proprio reparto ed altri rimasti senza ufficiali, accorrendo ove maggiore era il pericolo, sempre audace, sereno, instancabile, finchè colpito al cuore, cadde gridando: "qui si vince o si muore! Viva L'Italia".
Monte Fior, 8 giugno 1916

Sergente BUCCHI NOVENIO Nato a Coscia (Perugia) iI29.11.1895. 163" Batt.Montagna. Accorso dalla lontana America per offrire la sua ardente giovinezza alla Patria, prese parte alla guerra sempre in prima linea dando continue prove di valore, di disciplina esemplare e di altissimo spirito di sacrificio. Puntatore di un pezzo che in circostanze particolarmente difficili, sotto violento tiro nemico, era riuscito a piazzare sulle linee di fanteria, con mirabile fermezza e valore non esitava per due volte, in cui granate mal calibrate incepparono la bocca da fuoco, ad uscire dal riparo degli scudi per infilare lo scovolo nella volata e tentare lo sgombero della culatta con ripetuti colpi sul proietto innescato. Nell'eseguire per la seconda volta la detta operazione, rimaneva ferito da pallottola al petto. Non ancora perfettamente guarito, rinunciò alla licenza di convalescenza per rientrare alla sua batteria, ove rinnovò, in ripetute azioni, atti di valore e coraggio non comune. Durante la ritirata dall'Isonzo al Tagliamento, volontariamente si offerse per prendere collegamento con la colonna autocarreggiata di munizioni rimasta in territorio già occupato dal nemico, riuscendo con somma audacia, coadiuvato da altro sottufficiale, ad incendiare gli autocarri. Più tardi, lavorando in una galleria ricovero, causa lo scoppio accidentale di una mina, riportava ferite multiple e la perdita della vista. Chiudeva così dolorosamente il ciclo dei suoi atti di valore e di devozione al dovere, che quasi come un rito offriva giornalmente alla Patria. Monte Grappa, 11uglio 1918.

BUFFA di PERRERO CARLO - (Torino) -
Tenente Colonnello 138° Fanteria
1-4 novembre 1916:
Locvizza

BAZZI CARLO - (Milano) - Capitano 9° Fanteria
13 marzo 1916: San Martino del Carso

BELTRICO ALDO (San Damiano Macra CN) - Capitano Battaglione Alpini Aosta
10 settembre 1916: Coston di Lora, Monte Pasubio

BARNABA
PIER ARRIGO -
(BuiaUD) - Tenente 8° Alpini, Battaglione Val Fella
Ottobre - novembre 1918: Piave, Tagliamento

BARBIERI
FRANCESCO -
(Milano) - Tenente Battaglione Alpini Val Cordevole
5 ottobre 1916: Cresta di Costabella

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BERTOLOTTI
GIUSEPPE -
(Brescia) - Capitano 2° Artiglieria da Montagna
4 dicembre 1917: Monte Badenecche

BONGIOANNI
EMILIO -
(Torino) - Tenente 96° Fanteria
19 giugno 1918: Montello

BOSSI
MAURILIO
- (Milano) - Sottotenente 68° Fanteria
16-20 giugno 1918: Montello

BEVILACQUA
LUIGI - (S. OdoricoUD) - Sergente del Genio
24 febbraio 1918: basso