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Capitano RAPINO PANTALEONE Nato a Ortona (Chieti) il 29.3.1889. Com.te I Batt. 120" Reggimento Fanteria. Comandante di battaglione in posizione avanzata, esposta a violenti attacchi del nemico che da venti giorni lo premeva con forze soverchianti, si erigeva a campione di una difesa epica, con alto esempio di valore, saldo spirito di resistenza nelle sue truppe. Ferito gravemente, rimaneva sul campo, continuando ad animare i suoi. Circondato dagli avversari, nell'impossibilità di difendersi, veniva pugnalato nel luogo ove giaceva dimostrando al nemico, con eroico contegno, tutto il suo sprezzo e la sua fierezza. Porte di Saltòn, 15 giugno 1918.

Sottotenente ROSSI PASSAVANTI ELlA Nato a Temi il 5.2.1896. Com.te Reparto Arditi 252" Reggimento Fanteria. Da soldato, da caporale, da aiutante di battaglia, fulgido, costante esempio, trascinatore di uomini, cinque volte ferito, tre volte mutilato, mai lo strazio della sua carne lo accasciò, sempre fu dovuto a forza allontanare dalla lotta, sempre appena possibile vi seppe tornare, ed in essa fu sempre primo fra i primi, incurante di sè e delle sofferenze del suo corpo martoriato. In critica situazione, con generoso slancio, fece scudo del suo petto al proprio comandante, e due volte, benchè gravemente ferito, si sottrasse, attaccando, alla stretta nemica. Con singolare ardimento, trascinava il suo plotone di arditi all'attacco di forte, munitissima posizione nemica; impossibilitato ad avanzare perchè intatti i reticolati, fieramente rispondeva con bombe a mano alle intense raffiche di mitragliatrici. Obbligato a ripiegare, sebbene ferito, sostava ripetutamente per impedire eventuali contrattacchi. Avuta notizia di una nuova azione, abbandonava l'ospedale in cui l'avevano ricoverato e raggiungeva il suo reparto; trasportato dai suoi, riusciva a prendere parte anche alla gloriosa offensiva finale. Soldato veramente, più che di carne e di nervi, dall'anima e dal corpo forgiati di acciaio e di ottima tempra. Monte Grappa, 24 ottobre 1918.

Bersagliere RISMONDO FRANCESCO 8° Reg. Bersaglieri Nato a Spalato il 15 aprile 1885 morto a Gorizia il 10 agosto 1915

ROSSANI MARIO: .Costante e fulgido esempio di fermezza, di attività e di coraggio, dirigeva imperterrito lavori di rafforzamen- to sulla cima di un monte di recente conquistato, in una località tuttora vivamente contrastata da11'awersario. Ferito alla testa da una pallottola di mitragliatrice nemica, rimaneva sul posto, nascondendo il suo stato mortale, perchè non venisse attenuata la operosità degli ardui lavoratori. Nuovamente colpito, stramazzava in un sottostante burrone ».

RACAGNI Paolo Parma (PR) Tenente 19 maggio 1917 +
RAGGI Decio Ten. Savignone di Rigo (Fraz.Sogliano al Rubicone) 19 luglio 1915 +
RAINERO Pietro Cap.Mag. Marmora (CN) 19 luglio 1915 +
RANDACCIO Giovanni Milano (MI) Maggiore 28 maggio 1917 +
RAPINO Pantaleone Ortona a Mare Capitano 15 giugno 1918 +
REVERBERI Leopoldo Casalgrande (RE) Maggiore 7 luglio 1918 +
RIBET Giovanni Pomaretto (TO) Maggiore 15 agosto 1916 +
RIVA VILLASANTA Alberto Cagliari (CA) Sottotenente 4 novembre 1918 +
RIZZO DI GRADO Luigi Milazzo (ME) Capitano di Fregata
ROBINO Aurelio Piazza Armerina (CT) Colonnello 17 maggio 1917 +
ROCCO Vincenzo Venezia (VE) Tenente 24 maggio 1917 +
ROLANDO Francesco Susa Capitano 16 novembre 1917 +
ROSSANI Mario Cassano delle Murge (BA) Maggiore 27 giugno 1918 +
ROSSETTI Raffaele Genova (GE) Maggiore G.N. M.M.
ROSSI Amilcare Lanuvio (RM) Tenente
ROSSI Francesco Paganica (AQ) Colonnello 9 novembre 1917 +
ROSSI Francesco Bertinoro (FO) Sergente 4 dicembre 1917 +
ROSSI Giovanni Serg Teramo (TE) 2 luglio 1915. +
ROSSI PASSAVANTI Elia Terni (TR) Sottotenente
RUFFO DI CALABRIA Fulco Napoli (NA) Maggiore Pilota
RULENT Giuseppe Givoletto (TO) Caporale 14 novembre 1916 +
RUSCA Giuseppe Genova (GE) Ufficiale 16 giugno 1916 +

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