|
INTRODUZIONE
Da qualche anno si è costituito un piccolo gruppo di nostalgici del nostro passato che, se non è stato sempre glorioso, affonda le sue radici in un periodo millenario. Nessuno di noi è un addetto ai lavori, ma cerchiamo di supplire alle nostre caren- ze con la buona volontà. Speranzosi di stimolare la vostra curiosità abbiamo cercato di darvi qualche notizia sulle nostre ricerche pubblicando nel 2001 "Le campane del borgo di Castello a Dego". Un paio di anni or sono, anche con la condivisione da parte dell'Amministrazione Comunale, abbiamo predisposto uno studio per il ripristino della vecchia strada di accesso al castello sotto il cui ammasso di rovi ed oblio sono nascoste pietre e resti di manufatti che potrebbero raccontare tanta storia e storie; studio però che al momento per qualche incomprensione è in fase di stallo. Un altro tema che ci siamo proposti è quello di ricordare i Caduti militari e civili nelle varie guerre, ribellioni, rappresaglie in cui furono coinvolti i nostri concittadini Il risultato della nostra ricerca è rappresentato da questa pubblicazione. Fonti principali sono state "l'Albo d'oro dei militari Caduti nella guerra mondiale 1915-1918" e le appassionate e diligenti ricerche svolte dall'Ufficiale dello Stato Civile di questo Comune, Massimo Sicco, svolte sia per dare una risposta adeguata ai redattori dell'Albo d'oro dell'ultima guerra, sia per la stesura di un elenco dei Caduti militari, partigiani e civili nell'ultima guerra in prospettiva della messa in opera della relativa lapide presso il monumento dei Caduti. È stato altresì possibile raccogliere testimonianze di persone coinvolte in taluni fatti. Presentandovi il nostro lavoro, sarebbe quanto mai gradita una vostra collaborazione al fine di arricchirlo o correggerne eventuali errori; nell'angolo dei cari ricordi o rovistando tra le vostre vecchie carte potrebbero emergere dall'oblio notizie anche molto, molto interessanti, almeno per chi crede che il senso dell'esistenza attuale e futura in ciascuno di noi risieda nella memoria. Riponiamo poi questo volumetto in un luogo discreto della nostra casa e ogni tanto, sfogliandolo, ci commuoverà quanto -o forse più -di un monumento, di una targa marmorea, di un parco della rimembranza, e il nostro pensiero si smarrirà nell'orrore di tante inutili stragi.
P.S. Per la raccolta delle informazioni che eventualmente vorrete fornire, sono a vostra disposizione: .Massimo Sicco, presso l'Ufficio dello Stato Civile del Comune deghese, .Renato Pilotto, in Via Martiri Libertà 25 -Dego, .Silvia Botta, Viale della Libertà 25 -Dego. Per gli amici dell A.R.S. Ugo Lequio
|
|