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MASIA Massenzio Par CO 11- 9- 1968 CO 48 Partigiano combattente ALLA MEMORIA motivo del conferimento Entrava tra i primi nelle forze della Resistenza della sua zona diventandone l'animatore. Incurante dei gravi pericoli che la sua multiforme attività comportava, si adoperava in tenace e feconda opera di reclutamento di partigiani e mediante brillanti colpi di mano procurava loro abbondanza di armi, munizioni e vettovaglie sottratte all'avversario. Scoperto, catturato e sottoposto a gravi sevizie, si rifiutava di rivelare qualunque notizia che potesse tradire i commilitoni ed il reparto di appartenenza, tentando addirittura il suicidio nel timore di tradirsi sotto le torture. Condannato a morte, rifiutava di chiedere la grazia, come propostogli, ed affrontava con sereno stoicismo il plotone di esecuzione. Luminoso esempio di nobile animo di combattente e di patriota. Bologna, 23 settembre 1944.
OLIVELLI Teresio Par CO bellagio 1945 CO 43 Sottotenente di cpl. - Artiglieria Alpina - Partigiano combattente ALLA MEMORIA motivo del conferimento Ufficiale di complemento già distintosi al fronte russo, evadeva arditamente da un campo di concentramento dove i tedeschi lo avevano ristretto dopo l'armistizio, perché mantenutosi fedele. Nell'organizzazione partigiana lombarda si faceva vivamente apprezzare per illimitata dedizione ed indomito coraggio dimostrati nelle più difficili e pericolose circostanze. Rendeva eminenti servizi anche nel campo informativo ed in quello della propaganda. Tratto in arresto a Milano e barbaramente interrogato dai tedeschi, manteneva fra le torture esemplare contegno nulla rivelando. Internato a Fossoli tentava la fuga. Veniva, così, trasferito prima a Dakau poi a Herzbruk. Dopo lunghi mesi di inaudite sofferenze trovava ancora, nella sua generosità, la forza di slanciarsi in difesa di un compagno di prigionia bestialmente percosso da un aguzzino. Gli faceva scudo del proprio corpo e moriva sotto i colpi. Nobile esempio di fedeltà, di umanità, di dedizione alla Patria. Lombardia - Venezia Tridentina - Germania, settembre 1943 - primi giorni del mese di marzo 1945.
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