Oggetto: inoltro memorie ed elenco dei caduti del Comune di Cassine.

  Fornisco le ricerche che ho effettuato, essendo cultore in materia storica, riferite alla vostra richiesta dell'8 marzo 2007, pur segnalando che non mi sono mai pervenute personalmente le vostre precedenti  email. Con il seguente inoltro spero si possa sopperire ai precedenti disguidi.
Già recentemente ho realizzato, con alcuni amici della "Ra Famija Cassineisa", un opuscolo con l'elenco dei valorosi eroi decorati con medaglie al valor militare e con i caduti ed i combattenti della I Guerra Mondiale, a vostra disposizione per eventuale richiesta fornendo l'indirizzo.

Relazione


Nel 1922, in occasione dei festeggiamenti per la vittoria del 4 novembre, fu dedicata per l'evento l'intitolazione della piazza a Vittorio Veneto. Nella stessa circostanza venne inaugurato il monumento ai caduti che oggi, con asportazioni nel 1944 per effetti bellici e per una nuova collocazione per ragioni urbanistiche, venne posto di fronte alla primitiva collocazione. Inoltre, sotto i portici dell'attiguo Palazzo Comunale, sono le lapidi che ricordano coloro che hanno donato la vita affinché le generazioni successive potessero avere un futuro migliore.
La lapide più antica, collocata il 26 ottobre 1887, commemora il tenente Ernesto Sburlati del XX Fanteria, caduto a Dogali il 26 gennaio 1887, in Eritrea, durante il sanguinoso combattimento fra 600 fanti italiani e 10.000 abissini irregolari di ras Aula. Seguono due coppie di lapidi, rispettivamente dedicate ai caduti della I e II Guerra Mondiale.
Ancora recentemente, il giorno 4 novembre 2006, Festa delle Forze Armate, il Comune di Cassine ha inteso continuare nell'intento celebrativo con il costruire un monumento ai caduti della frazione di Sant'Andrea, posto sul nuovo piazzale presso la chiesa parrocchiale. Esso racchiude due vecchie lapidi, erette su una abitazione privata, ma all'epoca sede delle scuole elementari, ed una nuova epigrafe che ricordano due caduti precedentemente non riportati, il tutto più decorosamente sistemate su apposito impianto con muratura a vista. 
Inoltre, nel territorio comunale, sono poste alcuni cippi, croci ed epigrafi che ricordano i caduti della frazione Caranzano, della frazione Gavonata e i partigiani deceduti durante le operazioni per la guerra di Liberazione. Infine si annovera il monumento funerario, per tutti i caduti, sistemato nel cimitero del concentrico.
Con queste attestazioni il Comune di Cassine ha voluto celebrare la memoria dei concittadini che con il loro sacrificio hanno consentito una maggiore prosperità e democrazia, non solo alla comunità locale, bensì all'intera nazione.

L'Assessore alla Cultura
               Sergio Arditi     

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