ZUDDAS Enrico  Dolianova  CA
Brigadiere ( Carabinieri , CC. RR. a cavallo
Alla memoria

motivo del conferimento
Sottufficiale dei CC.RR. sottrattosi con le armi in pugno alla cattura da parte delle soldatesche germaniche costituiva subito, con alcuni animosi gregari, che ne avevano seguito la sorte, un primo nucleo di resistenza contro l'oppressore. Entrato a far parte dell'organizzazione clandestina dei CC.RR. compiva le pił rischiose missioni, distinguendosi per il suo coraggio temerario, per la sua decisione per la sua estrema energia. Comandato di scorta armata alla persona del Capo di S.M. del Fronte della resistenza, sorpreso da agenti della polizia nazifascista, nel generoso intento di evitare la cattura del suo superiore, non esitava ad ingaggiare la lotta malgrado le impari forze e cadeva ferito gravemente dopo avere abbattuto a colpi di pistola due agenti nemici. Isolato in una tetra corsia di ospedale e guardato a vista dagli sgherri teutonici, sopportava con ammirevole stoicismo il dolore delle ferite in seguito alle quali decedeva con la fierezza del soldato conscio di aver compiuto il proprio dovere fino all'estremo sacrificio. Fronte della Resistenza, 7 ottobre 1943-4 giugno 1944


MANCA Candido   Dolianova CA
Brigadiere ( Carabinieri ,
Alla memoria

motivo del conferimento
Sottufficiale dei carabinieri appartenente al fronte della resistenza si prodigava senza sosta nella dura lotta clandestina contro l'oppressore tedesco trasfondendo nei suoi compagni di lotta il suo elevato amore di Patria e il suo coraggio. Incurante dei rischi cui si esponeva, portava a compimento valorosamente le numerose azioni di guerra affidategli. Arrestato dalla polizia nazifascista, sopportava stoicamente, durante la detenzione, le barbare torture inflittegli ed affrontava serenamente la fucilazione, pago di aver compiuto il suo dovere verso la Patria oppressa, con l'olocausto della vita. Roma, ottobre 1943-24 marzo 1944.


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