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PREGHIERA DEL CADUTO O Signore Iddio, che paternamente assisti con imparziale amore gli uomini che tra loro si combattono, e che Ti addolori per l'umana fraternità in tal modo tradita, noi Caduti di ogni guerra e di ogni esercito rivolgiamo a Te -con la voce terrena di coloro che ci ricordano -la preghiera che sorge dal sacrificio richiesto dai nostri popoli. Tu, Signore -che con appellativi diversi, ma sostanzialmente identificabili nel- l'unica Tua suprema Potenza, abbiamo invocato nell'ultimo nostro respiro -rendi sensibili i cuori dei vivi affinche la nostra morte sia per essi fecondo seme di concordia; concedi, conforto alle nostre famiglie terrene, perdono a noi che nati per Tua volontà siamo morti per volontà degli uomini, e ammetti tutti noi -ritornati fratelli per il sangue versato su questa terra creata per la felicità e non per l' odio -alla pace eterna. Fa -o Signore -che il ricordo di noi -che sotto insegne diverse ed avverse abbiamo avuto dissolto il nostro corpo nelle acque, nei cieli e nella terra -rimanga sempre vivo nelle genti i cui ideali di redenzione o intenti di conquista hanno preteso la purificatrice donazione della nostra vita. Accorda alle nazioni del mondo la grazia di riconoscere in Te Creatore la fonte unica di vera giustizia, e a noi -caduti di ogni razza e di ogni tempo -di rappresentare tutti insieme l'Esercito Tuo che vigila in eterno sulla pace dei popoli.
Testo tratto dal libro "Treviso Combattente" scritto da Mario Altarui e pubblicato dalla Cassa di Risparmio della Marca Trevigiana.
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