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Caduti di tutte le Guerre Monumenti, lapidi e cippi
BREVE GUIDA
Prima Stesura:Giugno 2007
Frazione di Vespignano:
1) nel cimitero comunale è tumulato l'Artigliere Alpino Carlo Manzani, deceduto dopo 15 giorni dall'inizio del primo conflitto mondiale, appena ventenne, sul Col di Boss in zona Cortina D'Ampezzo ed i cui resti vennero ritrovati solo nel 1984. A suo nome è intitolato il Gruppo Alpini di Vicchio
Notizie Amministrative: I resti sono tumulati in tomba murata (concessione perpetua) insieme ai propri familiari. L'illuminazione votiva è intestata a Cerbai Roberto - Vespignano
2) Sul lato sud della chiesa di San Martino a Vespignano esiste una lapide che riporta i nomi dei caduti della frazione durante la prima guerra mondiale. La lapide, che porta la data del 22 giugno 1924, venne posta dal popolo di Vespignano. Sotto la lapide si stende un piccolo giardino di cipressi. Ai piedi di ogni cipresso venne posto un cippo in pietra con scolpito il nome di un caduto o disperso in guerra. Il giardino è ben curato, l'erba viene tagliata e sono stati di recente piantati nuovi cipressi. Si presume che la manutenzione venga effettuata dal "popolo di Vespignano".
Frazione di S.Maria a Vezzano:
1) Sul muro esterno del cimitero comunale di S.Maria a Vezzano si trova una lapide in memoria dei militari dispersi nella seconda guerra mondiale e dei caduti civili della frazione. 2) I caduti civili risultano tumulati : - Malevoli Anna e Giovanni in tomba murata insieme a famiglia Fontani - Momi Clara in ossarietto nr.30 fila 3 - Nati Federico in ossarietto cappella privata - Paoli Giulia in Scheggi in ossareitto fila 4^ Scheggi Paolo in ossarietto fila 4^
Frazione di Gattaia:
1) Di fronte alla bottega, sulla muro lungo la strada "Panoramica", dal 6.3.1964 si trova una lapide commemorativa della liberazione di Vicchio del 6 marzo 1944. 2) Nel cimitero comunale è tumulata la salma del Capitano Marittimo Armando Gori, comandante del M.A.S. 15 alla battaglia di Premuda - Ottenne solenne riconoscimento con R.D. 19.6.1918 per comportamento in battaglia. Deceduto a Genova nel 1953. 3) Nel centro del vialetto del cimitero è stato costruito nel 1919 un cippo che ricorda i caduti del popolo di Gattaia durante la grande guerra (1915/18)
Frazione di Caselle:
1) Una lapide posta sul muro del Circolo 12 Marzo, ricorda i giovani fucilati a Campo Marte il 22.3.1944.
Frazione Padulivo:
Lungo la strada comunale si trovano i cippi commemorativi delle vittime civili della rappresaglia tedesca del 10 luglio 1944. La lapide venne posta in occasione del 20^ anniversario (10.7.1964), il cippo in pietra nel 50^ anniversario (10.7.1994).
Parco di Montelleri:
1) In prossimità dell'ingresso al Parco, sulle sponde del lago, il Comune di Vicchio e l'A.N.M.I. di Firenze nel 1975 posero un cippo in ricordo del Comandante Armando Gori, dei sedici di Premuda - Battaglia Costa Dalmata del 10.6.1918.
Piazza della Vittoria:
1) Cippo in memoria dei caduti di tutte le guerre, costruito nel ______
Palazzo Comunale:
Sulla facciata esterna del palazzo venne posta il 6 marzo 1959 una lapide in marmo a ricordo della prima liberazione di Vicchio del 6 marzo 1944.
Cimitero del Capoluogo: Elenco tumulazioni vittime civili da conservare in perpetuo:
1) In cima al vialetto che porta alla cappella, sono sepolti i giovani fucilati a Campo Marte il 22 marzo 1944. 2) Nel loculo nr.199 fila II blocco a sinistra della cappella è tumulato Menucucci Aurelio, (Rep. 282/50) fucilato a Padulivo il 10.7.1944 3) Nel loculo nr.188 fila III blocco a sinistra della cappella è tumualto Ciucchi Giuseppe (zio di Bellesi Giuseppe) fucilato nel 1944 per rappresaglia tedesca. Il corpo fu ritrovato a Ronta dopo un anno. 4) Nel loculo nr. 193 fila III blocco a sinistra della cappella è tumulato Braccesi Aldo (cugino di Bellesi Giuseppe) fucilato per rappresaglia tedesca nel 1944. il corpo fu ritrovato a Ronta dopo un anno.
Nella cappella del cimitero sono conservate due lapidi in marmo (vedi foto A e B) a ricordo dei civili fucilati a Padulivo.
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