RESISTENZA MEDAGLIA D'ORO

PRANDINA Giacomo  Par PD san pietro 1945  PD 43
Sottotenente di cpl. - A.A. / G.A.r.i. - Partigiano combattente

Alla memoria

motivo del conferimento
Di casa in casa, di paese in paese, ancora ricordato con commosso pensiero da quanti ascoltarono la sua parola, fu apostolo di fede che insegnò ai giovani, che scosse i dubbiosi. Le prime squadre partigiane dell'alto Padovano e del Vicentino furono da lui amorosamente curate e potenziate, i primi campi di aviolancio da lui impiantati, i primi servizi di raccolta notizie da lui organizzati. Uomo d'azione partecipò a centinaia di atti di sabotaggio, emergendo per ardire e sprezzo del pericolo. Arrestato subì disumane torture che, se piegarono il suo corpo, ne rafforzarono l'anima e mantenne spirituali rapporti con i compagni di fede che non volle spendessero per salvarlo energie e forze da riservare solo alla lotta per la Patria oppressa. Deportato in Germania e rinchiuso in un campo di annientamento, soccombette alla fame, agli stenti e alla pena che fino alla morte consumò il suo cuore in un'ardente fiamma di amore per la Patria lontana. San Pietro in Gù, settembre 1943; Mathausen, marzo 1945.

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