PRIMA GUERRA 1915-1918 DECORATI DI MED ORO

CARROCCIO Alessandro Prima TO 13- 9- 1917 14
Capitano ( Fanteria , Comandante del III battaglione 206° reggimento brigata "Lambro" )
ALLA MEMORIA
motivo del conferimento
Splendida figura di soldato e di condottiero, con incrollabile attività preparava l'azione che era diventata il suo sogno più caro, e che più tardi dirigeva con singolare perizia e mirabile ardimento. Riconosciuti personalmente i varchi nel reticolato nemico, alla testa del proprio battaglione, fra l'infuriare del violento fuoco avversario, si slanciava per ben cinque volte all'assalto, fulgido esempio di valore, di sublime sprezzo del pericolo, sinchè venne colpito a morte, chiudendo gloriosamente una vita tutta consacrata alla Patria. San Marco di Gorizia, 14 -15 maggio 1917.

BUFFA DI PERRERO Carlo Prima TO 15- 3- 1917 14
Tenente Colonnello 138° reggimento fanteria della brigata "Barletta"
ALLA MEMORIA
motivo del conferimento
Alla testa del suo reggimento, con sereno sprezzo del pericolo, lo condusse alla conquista di una forte e contrastata posizione nemica. Superatala, con meraviglioso ardimento e mirabile slancio, sempre in prima linea, proseguì nell'azione, inseguendo il nemico, frustrandone ogni tentativo di resistenza e spingendosi fino alla linea più avanzata del campo di battaglia. Ivi, con insuperabile serenità ed incrollabile fermezza, per una intera notte e fino al mezzogiorno dell'indomani, seppe col suo valoroso reggimento resistere agli accaniti contrattacchi dell'avversario ed alle sue ripetute minacce di avvolgimento, assicurando così la completa, brillantissima vittoria conseguita dai nostri nel pomeriggio dello stesso giorno. Sulla stessa linea più avanzata, trovò morte gloriosa, mentre si studiava di affermare la vittoria col consolidamento delle posizioni conquistate. Locvizza, Kastanjevizza, 1 -4 novembre 1916

LISA Luigi Prima TO 2- 6- 1921 18
Sottotenente di Complemento ( A.A. , Pilota nell'Arma del Genio nel 14° gruppo aeroplani 2a squadriglia "Caproni" )
motivo del conferimento
Volontario di guerra, pilota da bombardamento arditissimo e di eccezionale valore, sempre animato da alto sentimento e da fede immutabile nella sorte della nostra Patria e delle nostre armi, fu per due anni di guerra esempio mirabile di costante valore. Più volte, in aspri e difficili combattimenti, ebbe ragione dell'avversario, quantunque con l'apparecchio gravemente avariato dai colpi nemici e due volte ritornò con la carlinga macchiata del sangue del proprio equipaggio. Il 15 novembre 1917, dopo aver condotto a termine un'azione di bombardamento per la quale si era offerto volontario, mentre riprendeva la via del ritorno, visto un altro apparecchio nazionale assalito da numerosi avversari, generosamente si slanciava in suo soccorso. Attaccato a sua volta da quattro caccia, dopo aver sostenuto lungo ed emozionante combattimento, venuto a mancare dell'azione di un mitragliere, sbalzato fuori dell'apparecchio per le arditissime manovre, cadeva nell'impari lotta e, precipitando col resto dell'equipaggio sulle balze del Trentino, consacrava alla gloria la sua giovane esistenza interamente votata alla Patria. Cielo di Caldonazzo e della Val d'Astico, 15 novembre 1917

RANDACCIO Giovanni Prima TO 21- 7- 1917 14
Maggiore ( Fanteria , Comandante 2a battaglione del 77° reggimento brigata "Toscana" )
ALLA MEMORIA
motivo del conferimento
Manteneva sempre vivo nel suo battaglione quello spirito aggressivo col quale lo aveva guidato alla conquista di importanti posizioni nemiche. Attaccava quota 28, a sud del Timavo, con impareggiabile energia, e nonostante le gravi difficoltà, l'occupava. Subito dopo, colpito a morte da una raffica di mitraglia, non emise un solo gemito, serbando il viso fermo e l'occhio asciutto, finché fu portato alla sezione di sanità, dove soccombette, mantenendo, anche di fronte alla morte, quell'eroico contegno che tanto ascendente gli dava sulle dipendenti truppe quando le guidava all'attacco. Fonti del Timavo, quota 28, 28 maggio 1917.

BIAMINO Ettore Prima TO 22- 11- 1917 14
Tenente ( Fanteria , 34a compagnia Mitraglieri )
ALLA MEMORIA
motivo del conferimento
Incaricato della difesa più avanzata di un'importante posizione, con mirabile e cosciente sprezzo del pericolo, fra il tempestare dell'artiglieria e della fucileria avversarie, domando con la voce il frastuono, per chiamare a sè i suoi mitraglieri, metteva personalmente in azione, allo scoperto, una mitragliatrice contro l'irrompente nemico. Inceppatasi l'arma, con l'aiuto di un mitragliere la sostituì prontamente e continuò con tenacia il fuoco, finché una granata di grosso calibro lo seppellì con l'arma ed i mitraglieri, dopo che con la sua eroica fermezza, ed a prezzo della vita, aveva dato tempo e modo ad un nostro reparto di accorrere al contrattacco e ricacciare l'avversario. Dosso Faiti, 3 - 4 giugno 1917.

BONGIOANNI Emilio Prima TO 23- 3- 1919 16
Tenente ( Fanteria , Comandante di un plotone della 1a compagnia del I° battaglione del 96° reggimento )
ALLA MEMORIA
motivo del conferimento
Alla testa del proprio plotone, precedendo il battaglione, si slanciava decisamente all'attacco di posizioni fortemente munite, che in pochi minuti conquistava ed oltrepassava. Venuto alla lotta a corpo a corpo coll'avversario, e ferito in più parti da schegge di bomba, incurante del dolore, sempre alla testa dei suoi uomini, continuava ad avanzare. In un secondo sbalzo, combattendo contro nuclei nemici che invano tentarono fermare l'irruenza e l'impeto dei suoi soldati, rimasto ferito una seconda volta, medicatosi alla meglio, continuava a combattere. Sereno, calmo e sorridente davanti al pericolo, sempre esposto in mezzo ai suoi, fulgido esempio di tenacia e valore, colpito per la terza volta ed a morte, cadde gloriosamente sul campo. Montello, 19 giugno 1918.

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