SECONDA GUERRA 1940-1943 DECORATI MED ORO

MARENCO DI MORIONDO Carlo  2sec TO 0- 11- 1941  35 TO
Sottotenente di Vascello M.M. Imbarcato sul sommergibile Argo
ALLA MEMORIA
motivo del conferimento
Giovane ufficiale imbarcato sin dall'inizio delle ostilità su di un sommergibile, partecipava a numerose azioni di guerra, facendo rifulgere in ogni occasione le sue superbe doti di entusiasmo e di ardimento. Nel corso di una missione in Atlantico, durante la quale il suo sommergibile ingaggiava aspro combattimento col cannone contro un piroscafo armato nemico, accortosi che l'armamento del pezzo era in difficoltà a causa della violenza del mare, scendeva di slancio con spontanea decisione dalla torretta in coperta e, raggiunti i suoi uomini, assumeva la direzione del tiro, partecipando egli stesso al caricamento del pezzo e alla sua manovra. Investito dall'onda di esplosione di un proiettile scoppiato a poca distanza dal sommergibile e ferito da, scheggia, veniva violentemente lanciato contro la torretta. Incurante del suo stato e spinto solo dal suo generoso impulso, riusciva con sforzo sovrumano a rialzarsi e, trascinatosi di nuovo presso i suoi uomini, aiutava a caricare il pezzo e ordinava il fuoco. Stremato di forze, si abbatteva qualche istante dopo in coperta e, travolto da un'ondata scompariva in mare. Esempio in vita di entusiasmo e di attaccamento al servizio, esempio in morte di eroica virtù. Oceano Atlantico, 9 gennaio 1941.

MARIOTTI Luigi Seconda  TO 1944 40 TO
Maggiore in s.p.e. ( A.A.r.n. , Pilota )
ALLA MEMORIA
motivo del conferimento
Comandante di Stormo, abile pilota e cacciatore ardito, vittorioso sempre in tutti i cieli ove l'ala tricolore aveva portato la sua offesa, in dure e difficili azioni di guerra, in numerosi duelli aerei vittoriosamente conclusi, riaffermava la sua solida tempra di combattente e le sue eccezionali capacità di capo. Partito alla testa del proprio reparto per un'azione di estrema audacia contro basi germaniche non faceva ritorno, nella ultima suprema offerta di una vita tutta dedita alla Patria ed all'Arma. Cielo di Mojkovac (Jugoslavia), 27 dicembre 1944

RAMPINI Guido Seconda  TO pinerolo 1945 43 TO
Tenente Colonnello in s.p.e. ( Artiglieria , Artiglieria in servizio di S. M )
ALLA MEMORIA
motivo del conferimento
Tenente colonnello in servizio di Stato Maggiore, capo del servizio informazioni d'armata, nell'imminenza dell'arrivo di soverchianti forze corazzate tedesche si offre di organizzare una rete occulta in collegamento con gli Alleati. Autorizzato e fornito di mezzi, si butta febbrilmente al lavoro ideato, organizzandolo fra rischi, sofferenze, pericoli, disagi, sempre con animo lieto, viva intelligenza, indomabile volontà, guidato dall'entusiasmo di offrirsi, dalla fede nel sano patriottismo, sua religione, fino all'offerta di sé, fa del sacrificio un dovere, del pericolo una gioia pur di riuscire, e riesce. Tradito, assume con generosità leggendaria la responsabilità di tutte le imputazioni dei compagni. E li salva, offrendosi solo purissimo martire al piombo nemico che affronta con freddezza che intimidisce i carnefici. Simbolo puro del dovere, fulgido eroe dell'idea, martire generoso delle barbarie. L'anima è in cielo, la memoria nel cuore degli Italiani degni del nome della Patria. Bergamo, 8 marzo 1945.

ENRICO Federico Seconda TO 1940 28
Tenente in s.p.e. ( Alpini , 11° reggimento alpini, battaglione «Bassano » )
ALLA MEMORIA
motivo del conferimento
Magnifico comandante di una compagnia alpini, in un particolare e difficile momento di lotta cruentissima ed incerta, si lanciava tre volte, alla testa del proprio reparto, al contrattacco contro imbaldanzite e soverchianti forze nemiche. Durante la violenta mischia, che ne seguiva trascinava eroicamente i suoi alpini nella lotta corpo a corpo, ributtando il nemico incalzante oltre le proprie linee. Nell'epilogo del combattimento, quando l'avversario volgeva in fuga, un colpo mortale troncava il suo generoso slancio. Fulgido esempio di eroismo. Nevoseli (Fronte greco albanese), 30 novembre 1940

GATTI Luigi Seconda TO 1940 28
Tenente in s.p.e. ( Artiglieria , 29° reggimento artiglieria divisionale )
ALLA MEMORIA
motivo del conferimento
Comandante di una batteria someggiata, contribuiva con eroico ardimento alla difesa del suo reparto attaccato da soverchianti forze avversarie, imbracciando egli stesso un moschetto e rincuorando con le parole e con l'esempio i propri uomini, così da riuscire in circostanze quanto mai difficili ed avverse a salvare i propri pezzi. In successivo combattimento, fatta segno la sua batteria a violenta reazione avversaria, si manteneva sprezzante di ogni pericolo e di ogni riparo, sulla linea dei pezzi dirigendone con calma e capacità il tiro sulle ondate avversarie, fino a stroncarne l'impeto. Colpito a morte, pronunciava ancora in un supremo sforzo parole di incitamento per i propri uomini e di fede nei destini della Patria. Magnifico esempio di virtù militari. Progonat - Nivice (Fronte greco), 18 -30 dicembre 1940.

LOVERA Di Maria Annibale Seconda TO 1940 29
Tenente di cpl. ( Fanteria , 64° reggimento fanteria )
ALLA MEMORIA
motivo del conferimento
Comandante di un plotone mitraglieri, durante un vigoroso attacco a posizioni nemiche particolarmente agguerrite, spinto da impareggiabile audacia, infondeva, con calma mirabile e indo mito coraggio, superbo spirito combattivo al proprio reparto. Ferito una prima volta, raddoppiava di ardore nel trascinare i suoi uomini alla lotta con l'animo proteso verso la vittoria. Colpito mortalmente da granata, rifiutava ogni soccorso, lanciando contro il nemico in fuga il grido di « Viva il Re », « Viva il Duce », « Viva l'Italia », a testimonianza della sua fede invitta e del suo sublime eroismo. All'ospedale da campo, nel supremo olocausto della vita, confermava ancora una volta le sue eccelse virtù militari. Bramans, 23 giugno 1940.

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