GUERRE D'AFRICA

CALOSCI Adelfo AOI AR cortona 1939 27
Tenente di cpl. ( Fanteria , XCII battaglione coloniale )
ALLA MEMORIA
motivo del conferimento
Orfano di guerra e volontario in A.O.I., durante un combattimento, comandante di un reparto di fiancheggiamento, respingeva reiterati e violenti attacchi di gruppi ribelli. Successivamente, al passaggio di un guado, attaccato sui fianchi e frontalmente da soverchianti forze nemiche, resisteva strenuamente sul posto, tenendo a distanza l'avversario. All'invito di arrendersi fattogli in lingua italiana da un ribelle, rispondeva con un nutrito lancio di bombe a mano. Ferito gravemente, trovava la forza di incitare i propri uomini alla resistenza e di lanciare ancora delle bombe contro gli avversari, finché, pressato ancora da vicino, immolava gloriosamente la sua giovane vita sul campo. Fulgido esempio di valore e di spirito di sacrificio. Zona Rim, 1° maggio 1939

GUERRA DI SPAGNA

CECCHERELLI Vittor Ugo (Vittorino) Spagna AR 1936 21 25
sottotenente in s.p.e. Pilota aviazione legionaria
ALLA MEMORIA
motivo del conferimento
Volontario in una missione di guerra combattuta per un supremo ideale, affrontava le più ardue prove dimostrando sempre esemplari virtù di esperto e prode combattente. Animato da incondizionata entusiastica dedizione per la causa cui aveva votato la giovane balda esistenza, nell'eroico tentativo di portare a termine una rischiosa azione cui era stato proposto, incontrava morte gloriosa. Cielo di Spagna, 20 dicembre 1936.

NICCHIARELLI Duilio Spagna AR cortona 1938 26
Sottotenente di cpl. Pilota
ALLA MEMORIA
motivo del conferimento
Pilota sicuro, combattente magnifico, ispirato da puro idealismo, tendente al trionfo della causa fascista, si prodigava in ogni azione bellica con fierezza indomita e con non comune spirito di abnegazione. Chiesto ed ottenuto di fare parte di una speciale squadriglia da mitragliamento, in ben 34 audaci azioni a volo rasente, e benché più volte colpito dalla reazione nemica, si distingueva sempre per ammirevole serenità e sprezzo del pericolo, il 4 giugno 1938, durante un'arditissima azione di mitragliamento a volo rasente su formida bile posizione nemica, colpito in una parte vitale dell'apparecchio, era costretto ad affidarsi al paracadute. Sceso inerme fra le linee nemiche, cadeva sotto il fuoco dell'avversario, immolando la sua giovane esistenza di valoroso soldato.Cielo di Spagna, novembre 1937 -giugno 1938.

RICCI Mario Spagna AR cortona 1939 27
Sottotenente di cpl. ( , I battaglione carri d'assalto )
ALLA MEMORIA
motivo del conferimento
Comandante di un plotone carri d'assalto, si offriva sempre con generosa dedizione per l'assolvimento di ogni rischiosa impresa, con cosciente e sereno sprezzo del pericolo. Durante la battaglia di Catalogna benché ferito, insisteva ed otteneva di partecipare ad una nuova azione. Mentre stava per rientrare da una irruzione compiuta su posizioni nemiche, saputo che il proprio capitano era rimasto immobilizzato, col proprio carro affrontava decisamente il rischio di tentarne il salvataggio, malgrado il micidiale fuoco avversario ed il terreno difficile. Nel generoso tentativo, ripetutamente colpito, precipitava col carro in un profondo burrone dove, ferito e privo di sensi, veniva poi catturato, dalle truppe rosse. Interrogato dal capo di queste riaffermava fieramente la propria fede fascista, destando anche fra i nemici, rispetto ed ammirazione. Condotto dinanzi ad un plotone di esecuzione, affrontava stoicamente la morte, riconfermando ancora una volta la forte tempra del soldato italiano. Spagna, aprile 1938 -gennaio 1939.

FORTINI Federico Guglielmo Spagna AR Montevarchi 1937 23
Capitano Volontario nel «Tercio» Reggimento spagnolo
ALLA MEMORIA
motivo del conferimento
Capitano italiano volontario del « Tercio Spagnolo » in due aspri combattimenti in posizione di particolare rischio, due volte gravemente ferito, continuava a tenere valorosamente il comando della compagnia, meritando due alte ricompense spagnole al valor militare. In un terzo combattimento mortalmente ferito si immolava eroicamente, suscitando nella legione ed all'infuori di essa ammirazione senza pari per il valore del combattente italiano. Città Universitaria - Brunete - Teruel, 1936-7 gennaio 1938.

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