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PRIMA GUERRA 1915-1918
DE VECCHI Carlo Prima LI 13- 9- 1917 14 Maggiore ( Fanteria , 142° reggimento della brigata Catanzaro ) ALLA MEMORIA motivo del conferimento Costante esempio del pił fulgido valore in tutta la sua carriera e durante l'attuale campagna, gią decorato di tre medaglie d'argento al valore, al comando di un battaglione, sviluppava e cementava nei propri dipendenti il pił ardente spirito offensivo. Mentre con infaticabile attivitą provvedeva al rafforzamento delle nostre difese per ritorcere contro il nemico ogni attacco che questi osasse tentare, cadde colpito a morte; sollevatosi, mostrava la sua gloriosa ferita, incitando ancora i soldati a vendicarlo. Boscomalo, Nova Vas, 25 marzo 1917.
CIANO Costanzo Prima LI 31- 10- 1923 20 Ammiraglio d'Armata ( M.M. , Comandante della squadriglia Mas ) motivo del conferimento Al comando di una squadriglia di Mas percorreva 90 miglia entro mari nemici, spingendosi per angusti sinuosi canali, sorpassando strettoie sbarrate e difese da artiglierie, raggiungendo lo scopo di lanciare i sei siluri delle sue tre unitą contro le navi rifugiate nella parte pił profonda di un munito ancoraggio avversario. Rifaceva quindi lo stesso cammino opponendosi alla reazione del nemico, la quale, per mare, per terra, per aria si presentava facilissima, naturale, sicura sulla via del ritorno. Buccari, 10 - 11 febbraio 1918.
LEONCINI Adolfo Prima LI portoferraio 19- 4- 1917 14 Colonnello 116° reggimento fanteria "Treviso" motivo del conferimento Comandante di un reggimento di fanteria, preparava con grande perizia l'attacco di una forte posizione nemica e lo dirigeva con pari ardimento. Conquistatala di primo impeto, con pronta mossa, personalmente guidata, parava alle rime minacce avversarie. Per tre giorni, incrollabile sulla posizione di fronte ai continui contrattacchi ed ai violenti tiri dell'artiglieria avversaria, in tutti trasponeva col suo valoroso contegno la forza e l'energia necessarie a fronteggiare la situazione. Ferito, non si ritraeva dalla lotta, ma, fulgida figura di eroe, rimaneva imperterrito nelle prime trincee, esempio a tutti di meravigliosa tenacia e di ardire. Le riserve inviategli accortamente impiegava, finchč col potente aiuto della nostra artiglieria vide egli stesso, il terzo giorno, coronati i suoi sforzi con la completa rotta delle forze nemiche. Sober, 10- 13 ottobre 1916.
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